Il Castello delle Fate
Quando nell’alto medioevo il solitario e trincerato castello di Levizzano proiettava la sua fosca ombra; l’umile gente lo squadrava da lontano, fu allora che si tramandò di bocca in bocca la leggenda delle fate. Si narrava di bellissime fate di bianco vestite che nelle notti di luna piena danzavano sugli spalti del castello, leggiadre e lievi come libellule. Qualche vano di finestra allora si illuminava. Quando l’alba tingeva l’oriente: fugando le ombre, le bellissime fate sparivano. Tutto ricadeva nel mistero e la gente era convinta che le fate fossero le padrone del castello; bellissime creature passate a miglior vita e che tornavano a rimirare i luoghi cari al loro cuore, ove avevano trascorso l’esistenza.